Sei tu, che arricchisci i miei sensi, lasciandoti venerare dalle mie mani, che maleducate artigliano la tua bellezza… e scivolano infrangendosi su desideri crescenti, perforando ogni umida cavità, donatami dal tuo essere, che si dona spregiudicato, a quell'orgasmo che estasia il mio volerti toccare.
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