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sabato 9 gennaio 2016

Furtive senbianze.. rubavano spoglie di casta donna.... Micro danzare di polvere, si inalzava in quel riflesso di nuova luce. da quel percuotere... la nuova anima poteva liberare la sua completa esistenza... Crogiolata da quel sussurro che indicava la via,

Non esito nel dirti parole d'amore... Mentre vestiti scomodi al tatto cadono in terra... Era bello vederti mentre le mie mani ti affermavano il collo...intesa possesso, in quel morderti le labbra... Sei tentazione cornice di quel mio essere un bambino cattivo

Spesso si tralascia il motivo... Si pensa egoisticamente che tutto è dovuto, equilibrio frainteso da quel essere senplicemente uomo..nel suo gioco... Delicati cammini dietro quel suo Inginocchiarsi ... Non detto ordini lascio che apra il suo vaso di pandora...

In quel dirti le mie ragioni.... Sussurravi .. Era bello sentirlo in quel sorriso che nascondeva timidezza.

Amo guardare quel cader di foglie, in quel vortice di vento li vedo, volare come farfalle. Come mille pensieri nei loro colori, in quel sfumature tra il verde il rosso e il giallo. E poi ad un tratto tutto tace e si ferma. Bello il viale che come un tappeto, percorro.. Mani in tasca cammino e penso... A quella donna... Crisalide in quei mie pensieri, arriverà primavera e forse mi donerà nuovi colori...

Con.. indifferenza sfioro i tuoi pensieri. Cercherò quel tuo timore... Dove Porgendoti la mano ne sentirai solievo.... Non ti sto dando la cura.... Ma senplicemente darti ciò che cercavi..

ti ho chiamato piccola... guardandoti. Lasciandoti nel mistero di volerti davvero. in quei tuoi conflitti tra anima e corpo,la mente sovrasta confidandoti i tuoi veri segreti. non avevi mai pensato ad un altro modo di amare ed essere felice. in quel modo in cui ti chiamavo piccola.. Volevi entrare

In quel mancare ne bramo il ritorno... Non temere abbandono... Tu quel chiodo fisso.. Riempi spazi vuoti...

in quel cammino... Tra foglie portate dal vento.... Cerca... La mia carezza

Saprò chi sei veramente: solo quando stringendoti il mento e fissandoti negli occhi, non abbasserai lo sguardo. Non cerco la fragilità in quelle emozioni,non cerco debolezza di esprimere l'attimo. Dimmi chi sei nonostante quelle carezze ti spogliano. Dimmi quei tuoi frammenti variopinti che decorano il tuo animo. Cercami in quel sentiero, dove cammini nei tuoi dubbi di essere giudicata. Amami in quei momenti di calma, Ma sprigiona la tempesta quando vuoi la passione, perché ne creeremo inerzia....

Ascolta in silenzio….quel battito che risveglia l'emozione di quel ricordo non lontano…rileggi sfiori di pelle ancora umide da danze consumate… Resta in quel pensiero perché….. Sto arrivando

Ascolta in silenzio.. Guardando in quella finestra appannata tra gocce di caldo e umido. .gocce che scivolano come pensieri.. Gocce che lasciano scia di voglia, gocce in quel oceano dove tuffarsi rende liberi... Gocce che unite formano lo specchio d'acqua... in cui nel riflesso... Solo noi..

Inconsapevole di quei pensieri simili hai miei.. eri dea amazzone... dove quel felino tuo sguardo mi incastrava... Eri pervessamente donna, in quel afferrarmi il petto e baciarmi... trasportandomi in un oceano di emozioni...

assottigliando dubbi.... Accompagnata nel tuo cammino trovavi risposte.. Non era timore... in quello sguardo: varcando la porta, ne avevi già assorbito i colori...

Inoltriamoci nei nostri inconfessabili pensieri...dove ogni senso ci scopa la mente... per poi ritrovarci bagnati di essenza di orgasmi appagati

Presa in quel danzare.. In un casche ti rubo un bacio.. Non temere tentazione.. Segui i passi, e forse finiremo per ballare

Spesso commetto piccoli errori.. Non amo Rileggermi, Altrimenti troverei troppi errori. E quel non pensare.. In un trasporto senza freni che mi sento... Semplicemente..... Io

Dimmi il perché ti voglio.. Dimmi se forse son folle.. Dimmi perché vorrei amarti.. Dimmi donna che mi fai battere il petto.. Dimmi qualsiasi cosa... In segreto sussurro ti amo.. Ascoltami se vuoi... Non dirmi nulla.. Dammi solo quel tuo sorriso

non sono il così detto pane per i tuoi denti...posso essere ossessione del tuo lato nascosto... Non sono per parole d'amore.. Ma parole che mi portano nel chiamarti piccola stringendoti il mento

Passione in quel stare leggermente vicini... Dove il richiamo in quelle gesta stuzzica come nodi alla gola....vieni vicino ho voglia di chiamarti piccola ed in quelle fusa trovare conforto.. In quel avvicinarsi di labbra il calore che porta l'incrocio di lingue nel sentire il corpo ribelle in quel muoversi cercando incastro

Già accesa la mia carne. Già in quel mio essere uomo stuzzico quel mio vizio di adorare. Dolci carezze plasmano forme, Cercando quel miele. In quella complicità, ho voglia di sentirti sussurrare..

Non sono il così detto pane per i tuoi denti. posso essere ossessione: del tuo lato nascosto. Non sono per parole d'amore.. Ma parole che mi portano nel chiamarti piccola, stringendoti il mento. Voglio sentirla... Voglio sentirti.... Voglio quell'attimo.. Non voglio essere banale, Non voglio dirti cose che hai già Sentito. Voglio che mi porti dove nascono le tentazioni, Mi logora quel mio essere angelo, In questo inferno di tentazioni. Non indurre tregua, in queste mie carni, Ormai infettate dell'osare . Resta! tentatrice!.. finisci ciò che stai creando...


In quell'amarsi ; Dove inizia il silenzio.... Emergono cattivi pensieri

In quel mistero seguivi armonia in quel modo di vederti...mi piaceva quel lato,, sensuale aprocio, in quel cercar fusa.. Dove la dolcezza seguiva il tramonto.. In quelle lenzuola stropicciate....

In quel mistero seguivi armonia; in quel modo di vederti.. mi piaceva quel lato,, sensuale aprocio un quel cercare fusa.. Dove la dolcezza seguiva il tramonto In quelle lenzuola stropicciate..... quel baciarti.. Mentre invasi pensieri guidavano mani. Caldo quel bacio, non.mentiva, in quel accarezzarti il sesso. In quel scivolare umido, sparivan le dita.. in quel tuo sussurro all'orecchio... Ne sentivo, voglia. Dolci accarezzarsi di ventre.. Quasi tutt'uno quei sessi in quei movimenti come baciarsi..

Potresti lasciarmi andare... Non riesco ad essere ciò che non vuoi che io sia...tenendomi per mano senza che quel dubbio liberi lo stesso tormento che dice il contrario...

Nulla permetteva di non sfiorarmi.... In quel timore accarezzavi superfici mosse , in quel riflesso increspato sfuocato da quel non farmi entrare

Scoprire che in quel silenzio... Vi era il seguito.

accesa la mia carne.. in quel mio essere uomo. stuzzico quel mio vizio, di adorare.... Dolci carezze plasmano forme.. Cercando quel miele... In quella complicità, ho voglia di sentirti sussurrare

In... Soli....tudine Fantasia in quel alzare occhi al cielo .. Sospeso in quel universo solo mio,così pensavo in quella calma..in solitudine nel cercar la via..sospeso tra quel non dire.... sbagliavo !..im quelle domande trovavo risposte. Seguimi ombra in quel riflesso di luce.. Non voglio star solo... Seguimi

In quei tuoi capricci togliero' le spine, in quei miei vizi troverò la rosa...

Bello l'essenza: in quel scivolarti dentro.. dove fremiti ne contraevano il passo,in quei tuoi respiri mi perdevo, im quel dolce affondo. Ti sentivo in quei gemiti a denti stretti… Mi stavi lentamente; accompagnano… In quel nostro orgasmo

Non sapevi cosa potessi pensare in quel momento, ma ne lasciavi trascorrere il tempo. tutto in quel gesto,appartenenza in maglie sottili dove la mente creava soffici ragnatele,dove ne catturava piccole particelle formando frammenti.. Non sapevi spiegarne il motivo di quel restare... < non facevo nulla>... Se non parlarti con l'anima

Lasciavo che fosse..... Il suo istinto, in quel sollecitare sensi. Non ponevo il mio essere nelle sue mani... Ma lasciavo che lei desiderassi

Si litigava.. Senplicemente per fare, Pace.

In quella donna; cercavo l'infinito In quella donna; L'infinito prendeva forme In quella donna. Dove il possesso ti dava un ruolo, In quel ruolo dove equilibrio spesso in sospeso tra quello che pensavi di fare, in quello che lei in silenzio ti portava nel dirle.

Forse troppo quel mio essere insolito... Non esito nel dire o fare,ne seguo il senso.. di quel mio pulsare,batte un cuore nel petto... Demone quel mio esser uomo se passione mi sfiora i sensi. Non esito nel essere me stesso se ho voglia di dar carezze.. Strano questo mio esser folle, ma fa parte di questa mia medaglia. Testa o croce... Comunque cada, son senpre io... Angelo o demone lo deciderà la sorte

>Ci si cercava… ogni respiro come brezza di vento, ne accarezzava momenti. In quel silenzio parole sussurrate creavano emozioni. Un uomo, una donna, tutt'uno in quella simbiosi dove tutto intorno tace, soli… in quel formare il loro palcoscenico

Un lato socchiuso l'indecenza in quella mente, dove varcarne la porta non era senplicemente entrare….ma contagiarti… per non farti più uscire

Non serve pensare e dire in eccesso.... Quando basta ascoltare ed essere.... Ciò che siamo in quel farsi travolgere come preda in una fame, dove essere enigmatici celati dal non dire tutto.... Ma l'essenziale

Freddo corpo marmoreo.. Dove pensieri di quella mano la rendeva viva, calda.. colpo su colpo ne levigava forme... Chissà quali pensieri ne guidava bellezza.. Forse amante o dea apparsa nei suoi sogni... Ne accarezzava forme, ne levigava dettagli, ma era sua. per poi renderla immortale ..

Bello sfiorarti in quella delicatezza dove senza timori agito pensieri. Bello sapere che in quella distrazione ne osservi colori. Lento quel posare quasi inesistente... Ma ti distoglie ti attrae , non ti ho scelto per caso... Ne sentivo come un bisogno. Ascolta in silenzio queste parole mute.. Non hanno suono, solo vibrazioni... Chiudi gli occhi e con un sottile stringere le labbra, soffia.. E mi farai prendere il volo

Non amo le cose comuni... apprezzo la rarità di una essenza, che senza chiedere... ti coinvolge i sensi

Bello solleticare quel tuo lato da bambina. Dove quelle risate ti portavano nel chiuderti a riccio sul mio petto. Mi dicevi basta in quel ridere senza freno.. Tutto in un tratto, quel silenzio.. tornavi donna. Tenendoti il mento in quello sguardo... Mi piaceva baciarti

Spesso si ci perde, in quei colori non definiti...per poi riaccendere quelli esistenti ma trascurati

Prevaleva il tocco in ogni mia intenzione, era quel modo perverso in come ne trasformavi il senso. Schiavo di quelle tue movenze che ne creavano armonia, padrone nel guidarne brividi ...era questo che un quella complicità creava il nostro erotismo

Trasparenti... dettagli dipingono quei pensieri tra bianco e nero. Trasparenze ne creano quel punto focale dove vederne la forma. Lineamenti sereni in quel guardare avanti. Forse è quel far finta di non rendermi partecipe... che rende lei speciale

Se non avessi emozioni non potrei creare frammenti. E Se in quei frammenti non ci metto sentimenti, Creerei solo una visione vuota. tralasciando la bellezza in essa contenuta.

Il contrario di ogni mio pensiero, forma quel rimbalzo; dove più mi spoglio.. più l'essere libero ne trova dettagli per aggrapparsi.

Voglia... Uno di quei momenti dove il silenzio cerca emozioni, dove quel tuo respiro alimenta il mio...non smettere di rendermi partecipe.. Stringimi in quel tuo tormento voglio esserne la causa